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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

Eraclito e il divenire

 Buon pomeriggio, questa settimana mi occupo di Eraclito (VI-V sec a.C.) un filosofo "oscuro" per via di aforismi brevi ed enigmatici e col fatto che andasse in giro con il volto coperto da un cappuccio. Ma vediamo i suoi nuclei tematici, ovvero il flusso universale e il lògos e la legge dei contrari. Per Eraclito tutto l'universo è costantemente in movimento nella società e nella natura dove, in quest'ultima, si assiste al continuo alternarsi di elementi contrari (legge dei contrari) come l'acqua e il fuoco, il giorno e la notte, il bene e il male. "Pànta réi" una sua famosissima affermazione, ovvero "tutto scorre". Tutto scorre: l'acqua di un fiume e l'essere umano ed è perciò che Eraclito afferma che un uomo non farà mai il bagno nello stesso fiume perché l'acqua scorre e non sarà più la stessa e perché l'uomo cambia, sia a livello mentale che fisico. Eraclito afferma anche che le cose hanno un ordine razionale che però può e

I pitagorici e la matematica in natura

 Buon pomeriggio, quest'oggi guarderemo l'aspetto della matematica in natura. La matematica può essere una materia molto difficile e (quasi) mai apprezzata, soprattutto da studenti. Però per Pitagora e i suoi "seguaci" non era così. Le due dottrine erano: la dottrina dell'anima e quella del numero. In ordine; Pitagora aveva come desiderio quello di purificare l'anima per via del pensiero, possiamo dire comune di quell'epoca, che permetteva di rincarnarsi ovvero di vivere "di nuovo" in un altro corpo animale oppure umano che sia. Ma secondo me è qualcosa ormai si è sentito e perciò mi soffermerei di più sull'aspetto della dottrina del numero. Per Pitagora la natura è alla base dei numeri e può dunque essere misurata, per esempio i giorni, le stagioni, le ore, le melodie musicali, le arti... Il numero è un punto e da quel punto si ricavano: il punto (chiaramente un punto), la linea (due punti), la superfice (tre punti) e il solido (quattro punt