Buon pomeriggio a tutti, oggi andremo a conoscere Parmenide. La differenza sostanziale da Eraclito è che Parmenide ritiene che "l'essere è, e il non essere non è". Se ci facciamo caso è il modo di pensare più vicino alla nostra cultura, non a caso Parmenide nasce ad Elea (oggi Velia) che faceva parte della Magna Grecia ciò il Sud Italia. Per noi esiste "solo" un sì o un no, il bianco o il nero, il vero o il falso... Il suo pensiero è in contrapposizione con quello quello di Eraclito per alcuni aspetti, in particolare l'interpretazione dell'essere. Mentre Eraclito viene definito il filosofo del divenire perché sostiene che l'essere sia in continuo cambiamento, Parmenide viene definito il filosofo dell'immobilità in quanto ritiene che l'essere sia uno, eterno, imperituro, ingenerato, immobile, immutabile, finito e sfero; pertanto l'essere parmenideo può essere immaginato come una sfera (figura che rappresenta la perfezione per i greci) c