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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

I Sofisti

Buon pomeriggio,  oggi tocca parlare dei sofisti. Innanzitutto i sofisti li possiamo definire come coloro che, nella Grecia antica, vendevano il loro sapere, o detto meglio che si facevano pagare per perfezionare o per farsi insegnare l'arte della retorica ovvero del parlare.  La retorica era (ed è tutt'ora) importante per esprimere la propria idea oppure per un caso in tribunale come accadeva spesso in Grecia; infatti a volte l'imputato poteva risultare innocente grazie al modo in cui si esponeva l'argomento. I Sofisti principali sono Protagora e Gorgia (ci sarebbero anche Prodico, Ippia e Antifonte). Protagora: Protagora sostiene il relativismo culturale e morale per cui ritiene che l'uomo sia la misura di tutte le cose; l'uomo è inteso come singolo, come popolo e/o come umanità. Una sua citazione famosa fa: "L'uomo è la misura di tutte le cose: delle cose che sono, che esse siano come sono, e delle cose che non sono, che esse siano come non sono"

I Pluralisti

Ciao. I pluralisti venivano chiamati così per via della loro teoria che si basava sulla molteplicità delle cose. Vediamo più da vicino i tre filosofi e le loro teorie. Empedocle: Empedocle pensava che il mondo fosse composto da 4 elementi fondamentali: terra, acqua, aria e fuoco. Con "l'Amore" e "l'Odio" gli elementi si separavano e in oltre si formavano le cose. Anassagora: Anassagora  riteneva che i semi fossero alla base dei principi. I semi contenevano i tipi di qualità e le caratteristiche per riprodurre di nuovo le cose. I semi erano particelle invisibili, divisibili infinitamente eterne e immutabili, infinite in quantità e numero. Democrito: Per Democrito la pluralità di principi materiali era l'atomo. Bisogna tenere a mente che in quell'epoca (460-370 a.C) non esistevano assolutamente i microscopi, perciò il suo pensiero viene poi ripreso e confermato (per l'esistenza degli atomi). Gli atomi si muovono nel vuoto, sono eterni e immutabili,