Buon pomeriggio, oggi tocca parlare dei sofisti. Innanzitutto i sofisti li possiamo definire come coloro che, nella Grecia antica, vendevano il loro sapere, o detto meglio che si facevano pagare per perfezionare o per farsi insegnare l'arte della retorica ovvero del parlare. La retorica era (ed è tutt'ora) importante per esprimere la propria idea oppure per un caso in tribunale come accadeva spesso in Grecia; infatti a volte l'imputato poteva risultare innocente grazie al modo in cui si esponeva l'argomento. I Sofisti principali sono Protagora e Gorgia (ci sarebbero anche Prodico, Ippia e Antifonte). Protagora: Protagora sostiene il relativismo culturale e morale per cui ritiene che l'uomo sia la misura di tutte le cose; l'uomo è inteso come singolo, come popolo e/o come umanità. Una sua citazione famosa fa: "L'uomo è la misura di tutte le cose: delle cose che sono, che esse siano come sono, e delle cose che non sono, che esse siano come non sono"