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Nel parlare di filosofia non si può non parlare di Socrate:
Socrate è uno dei pilastri della filosofia che ha influenzato la cultura occidentale (la nostra). Socrate ha vissuto nel V secolo a.C. e tutte le fonti scritte che abbiamo oggi non sono sue, ma del suo allievo Platone, il quale scrisse i dialoghi del suo maestro.
Questo perché Socrate riteneva che il dialogo potesse stimolare il pensiero critico oltre che per comunicare fosse più efficace la presenza.
I suoi principali concetti erano:
1. Maieutics: Socrate usava la "maieutica" o "arte ostetrica" filosofica, considerandosi un "ostetrico" delle idee, aiutando gli altri a far "partorire" le proprie conoscenze, come un'ostetrica fa con i bambini.
2. Ironia Socratica: Socrate spesso si presentava come ignorante per stimolare il dialogo e mostrare che la vera saggezza risiede nel riconoscere la propria ignoranza da qui possiamo citare la sua celeberrima "So di non sapere" per cui il non sapere era il modo per poi potersi informare e per poi "sapere".
3. Conoscenza di sé: L'importanza dell'auto-riflessione e del conoscere se stessi era centrale nella filosofia di Socrate.
4. Virtù: Socrate riteneva che la virtù fosse la chiave per raggiungere la felicità e che la virtù derivasse dalla conoscenza.
5. Ironia Morale: Socrate metteva spesso in discussione le convinzioni morali degli altri attraverso il dialogo critico, cercando di far emergere contraddizioni e stimolare il pensiero etico.
6. Elenchus: Il suo metodo di interrogare gli altri per esaminare la coerenza delle loro convinzioni, promuovendo il pensiero critico.
Questi sono solo alcuni aspetti della ricca filosofia di Socrate.
-Marco
(fonti foto: Google; Fonte informazioni "La Meraviglia delle idee" di Domenico Massaro, Pearson, 2015).
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